Dopo il primo turno delle elezioni regionali , si puo già tirare delle conclusioni sui comportamenti politici dei francesi.
« Le elezioni regionali non interessano i francesi. »
Il vero vincitore delle elezioni è stato il partito dell’astensionismo, che ha raggiunto la strabiliante percentuale del 54 per cento. In effetti, la cosa più evidente é che la Francia non è interessata da queste elezioni, e alle urne solo il 46 per cento dei francesi è andato, domenica scorsa. Un famoso giornalista e saggista francese, Eric Zemmour, ha dichiarato lunedì mattina : « Regionali : la Francia se ne sbatte !». Una grande parte dei francesi non conosce nemmeno il nome del présidente della sua regione, e non sa come funziona una tale amministrazione.
« La Francia delle regioni sarà ancora rosa – Un voto anti-Sarkozy ? » Partito socialista 29%, Maggioranza presidenziale 27%.
La Francia punisce il présidente ? Questo non sembra tanto sicuro. La sinistra presiede già quasi tutte le regioni francesi (solo la Corsica e l’Alsazia sono a destra). In 2004, la sinistra era già il grande vincitore di queste elezioni regionali, ma conosciamo tutti i risultati delle elezioni seguenti : la presidenziale di 2007 e le europee di 2009 in cui la destra ha vinto facilmente. Quindi non bisogna tirare conclusioni nazionali nell’ottica delle presidenziali di 2012, anche se la fiducia dei francesi nel governo non è ottima.
« Rinascimento del Fronte Nazionale, Europe Ecologie conferma e Bayrou fa fiasco.«
Jean Marie Le Pen è ancora vivo ! Il leader del Fronte Nazionale, il partito nazionalista, raggiunge il 14 per cento a livello nazionale e il 22 per cento nella regione PACA dove è il candidato del partito.
Daniel Cohn Bendit ed Europe Ecologie confermano i risultati ottenuti alle elezioni europee di 2009. Questo nuovo partito « verde » ripresenta la terza forza nazionale e,cosi, occupa une posizione strategica importante a sinistra.
François Bayrou, il présidente del MoDem (Movimento Democratico) è la vittima della sua strategia vaga, « né a destra né a sinistra », è ha perso la speranza di poter’ essere una scelta credibile con il suo piccolo 4 per cento a livello nazionale.
Il secondo turno dell’elezione si svolgera il 21 marzo, e la Francia sara sicuramente tutta rosa, o quasi. L’UMP di Sarkozy non darà un senso nazionale a questo risultato e il PS non avrà trovato suo leader per 2012, e la lotta interna sara ancora più forte tra Aubry, Royal & co dopo loro successi individuali.